La Messa a terra nei Depositi Petroliferi

La messa a terra è una misura di sicurezza importante per tutti i tipi di impianti industriali: nei depositi petroliferi in particolare questo aspetto costituisce un elemento indispensabile e centrale per la sicurezza delle persone e delle apparecchiature.

In queste aree infatti vengono effettuati lo stoccaggio, il trasporto ed il trasferimento di prodotti petroliferi grezzi e raffinati quindi il rischio di situazioni potenzialmente pericolose è molto elevato. Diviene pertanto essenziale che tutte le apparecchiature elettriche siano messe a terra correttamente. 

In questo articolo:

• Cosa è la messa a terra e norme di riferimento;
• I sistemi di messa a terra nei depositi petroliferi;
• Le soluzioni ISOIL per la messa a terra.

Cos'è la messa a terra e norme di riferimento

La messa a terra è il collegamento di un circuito elettrico alla terra, che può essere effettuato direttamente o tramite un conduttore di terra. Questo collegamento impedisce l'accumulo di cariche elettrostatiche sull'autocisterna – dovute, per esempio, all'attrito tra particelle di liquidi non conduttivi come gli idrocarburi - che possono provocare scintille ed innescare conseguentemente esplosioni nelle aree a rischio.

Fornendo un percorso a bassa resistenza per il flusso di corrente, la messa a terra contribuisce a ridurre il rischio di scosse, che possono essere potenzialmente fatali, e di esplosioni, soprattutto in luoghi come i depositi petroliferi

La progettazione e la realizzazione degli impianti di messa a terra vengono regolamentate a livello mondiale dalla norma IEC 60364 .

In particolare nelle zone pericolose le norme di riferimento sono:

• IEC 60079-32 Explosive atmospheres - Part 32-1: Electrostatic hazards, guidance
• NFPA 77 Recommended Practice on Static Electricity.

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I sistemi di messa a terra nei depositi petroliferi

Le operazioni che si svolgono nei depositi petroliferi sono essenziali per l'industria del petrolio e del gas, poiché permettono di trasportare e immagazzinare combustibili dalla produzione all'utente finale. Questo processo comporta la movimentazione di grandi quantità di prodotto in varie forme, dal petrolio greggio fino alla benzina ed agli altri prodotti raffinati. 

Quando la movimentazione dei combustibili avviene tra un impianto di produzione o di stoccaggio e un mezzo di trasporto, è quindi necessario garantire un collegamento equipotenziale tra i due, ossia che vi sia un conduttore che unisca due punti con tensioni diverse consentendo alle cariche elettrostatiche di fluire senza problemi tra il punto a potenziale più alto e quello a potenziale più basso (terra).

L'operazione più comune nei terminali petroliferi è il carico delle autobotti, che può essere effettuato sia dall'alto, attraverso il portello posto sulla sommità della cisterna, sia dal basso, attraverso una serie di accoppiatori posti sul lato della cisterna

In entrambi i casi, le procedure di sicurezza prevedono che, prima di ogni operazione, una pinza di messa a terra sia collegata ad una speciale barra metallica posta sul veicolo.

Anche le cisterne ferroviarie, pur essendo messe a terra attraverso le ruote metalliche a contatto con le rotaie, necessitano di dispositivi di messa a terra in grado di garantire le operazioni e richiedono di monitorare l'impedenza durante le operazioni di carico/scarico.

Le soluzioni ISOIL per la messa a terra

I sistemi di messa a terra come la MT40 ISOIL misurano la capacità elettrica del dispositivo a cui sono collegati e l'impedenza della connessione. MT40 è in grado di determinare anche se l'impedenza è solo resistiva, come nel caso della rotaia di un serbatoio, o se ha una componente capacitiva, tipica dei serbatoi stradali.

Inoltre, grazie ad MT40, le condizioni di sicurezza possono essere garantite durante l’intero processo: se durante il funzionamento la connessione viene interrotta per qualsiasi motivo (morsetto scollegato, cavo danneggiato), il sistema ferma immediatamente le operazioni emettendo un chiaro segnale di allarme.

Un microprocessore interno è in grado di memorizzare una grande quantità di dati relativi alle operazioni in modo da rendere disponibili importanti dati statistici.

Un sistema di messa a terra costituisce pertanto uno strumento essenziale ai fini di garantire la sicurezza in qualsiasi deposito petrolifero per prevenire i problemi derivanti dalla gestione del carburante e/o dagli errori umani e garantire un funzionamento sicuro durante le operazioni di carico e scarico.

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